Trasporti Eccezionali: pubblicata la direttiva del Ministero dei Trasporti
Si informa che il 26 luglio 2017 il Ministero dei Trasporti ha pubblicato la Direttiva 293 del 15 giugno 2017 sulle autorizzazioni alla circolazione dei veicoli eccezionali e dei trasporti in condizione di eccezionalità.
Dopo il crollo del cavalcavia di Annone Brianza, si è assistito ad una vera e propria emergenza per il settore dei trasporti autotrasporti eccezionali, che ha provocato la sospensione del rilascio delle autorizzazioni in molte Province italiane.
Confartigianato Trasporti, insieme alle altre organizzazioni di Unatras, da più di un anno denuncia lo stato di crisi del settore ed il fermo dell’attività del trasporto eccezionale, includendo tra le priorità del comparto autotrasporto, durante la manifestazione del 18 marzo scorso, anche la richiesta di provvedimenti ad hoc che mettessero ordine per questa particolare tipologia di servizi.
In sostanza, a più riprese, è stato richiesto al Ministro dei Trasporti Graziano Delrio un intervento deciso al fine di garantire lo sblocco del rilascio delle autorizzazioni e che nessun onere aggiuntivo gravasse sulle imprese dell’autotrasporto eccezionale, vittime dell’inerzia di alcune amministrazioni provinciali o degli enti gestori che non volevano assumersi le responsabilità loro attribuite.
Dopo esser passata al vaglio della Conferenza Stato-Regioni, finalmente il Ministero dei Trasporti ha pubblicato la Direttiva ministeriale che dovrebbe riavviare la normalità nel settore.
Per la piena operatività del provvedimento si attende adesso la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che dovrebbe essere imminente.
La nuova Direttiva rispetta l’articolo 5.1 del Codice della Strada e la normativa vigente del settore, istituendo il Catasto delle Strade, che dovrà contenere le informazioni sulla loro percorribilità.
Il testo, inoltre, fissa le modalità con cui deve essere svolta l’istruttoria preventiva sulle richieste di autorizzazione e impone il coordinamento tra gli enti proprietari delle strade e delle opere d’arte interessate dal transito.
Il provvedimento stabilisce, inoltre, le eventuali prescrizioni e le particolari cautele ed accorgimenti tecnici da imporre nell’autorizzazione per la tutela e la salvaguardia del patrimonio stradale e della sicurezza della circolazione.
Il Catasto delle Strade sarà la base per rilasciare le autorizzazioni al trasporto eccezionale.
Gli enti che gestiscono le strade, se non lo hanno già pronto, dovranno redigerlo e pubblicarlo, aggiornando i dati relativi allo stato tecnico e giuridico della strade, con le informazioni di percorribilità da parte dei mezzi d’opera e tutte quelle necessarie per il tempestivo rilascio delle autorizzazioni.
L’ente che riceve una richiesta di trasporto eccezionale, attraverso personale tecnico appositamente formato e addestrato, con specifico riferimento anche ai controlli da effettuare sulla documentazione necessaria per ottenere l’autorizzazione, deve svolgere un’accurata istruttoria.
Altra prescrizione riguarda l’adozione di procedure telematiche e l’istituzione di sportelli unici per accettare e gestire le richieste e il rilascio delle autorizzazioni, al fine di coordinare e scambiare le informazioni tra enti.
In maniera esplicita la Direttiva ministeriale esclude l’applicazione del silenzio-assenso alla richieste di autorizzazione a causa delle rilevanti implicazioni sulla sicurezza.
Ciò vale anche nel caso in cui gli enti proprietari o gestori di strade siano diversi da quelli che autorizzano il trasporto e in quello in cui non siano disponibili e pubblicate le indicazioni aggiornate di percorribilità sulla base del Catasto delle Strade.
Viene precisato tutto ciò che è indicato nell’autorizzazione riguardo a:
– tutela del patrimonio stradale e della sicurezza della circolazione
– percorsi da seguire o da evitare
– limiti di velocità da rispettare e modalità di marcia.
Se necessario per la tutela della strada, l’ente può prescrivere un servizio di assistenza tecnica sulle opere stradali che deve essere svolto da personale dell’ente proprietario o gestore, o, in caso di impossibilità, da un’idonea impresa esterna sotto la sorveglianza e la responsabilità dell’ente.
Di seguito le dichiarazioni del Ministro dei Trasporti Delrio.
“La Direttiva, esito del lavoro della apposita Commissione istituita dal Mit dopo il drammatico crollo del cavalcavia di Lecco, vuole contribuire a chiarire e riordinare, in base alle leggi vigenti, i principali adempimenti per i trasporti eccezionali”.
“Lo scopo è di fornire agli enti proprietari e gestori di strade riferimenti certi ed uniformi, in modo da contribuire a superare le criticità presenti nel rilascio delle autorizzazioni, anche attraverso lo snellimento e la razionalizzazione delle procedure per i permessi.
Il rispetto di queste prescrizioni è necessario da parte di tutti per garantire la sicurezza stradale”.
Il Ministero ammette che “varie difformità si sono prodotte negli anni, nonostante diverse direttive emanate: da istruttorie che non sempre vengono rilasciate dopo le opportune verifiche sulla compatibilità degli schemi di carico alla mancanza di conoscenza sulle caratteristiche strutturali delle opere d’arte da parte degli enti proprietari o concessionari di strade”.
Si allega il testo della Direttiva ministeriale n. 293 del 15 giugno 2017, per una lettura approfondita.
27/07/2017