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Luglio

PRIMI PASSI AVANTI ALLA CAMERA SULLA SEMPLIFICAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COSI’ COME AUSPICATO DA CONFARTIGIANATO TRASPORTI

La Confartigianato Trasporti aveva sollevato il complesso problema istituzionale della riorganizzazione dell’amministrazione statale centrale e periferica già nell’ottobre 2014 durante il confronto negli Stati Generali dell’Autotrasporto a Fiuggi.

Recentemente l’Associazione ha posto con forza la richiesta,  durante il confronto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  all’inizio del mese di luglio 2015, forte della compattezza sul tema verificata all’interno dei propri organi deliberanti.

 

In questi giorni la Camera dei Deputati ha affrontato l’approvazione della  delega per la riorganizzazione dell’amministrazione dello Stato che  prevede la riduzione uffici e del personale  dirigenziale, l’utilizzo di modelli di gestione unica  dei servizi strumentali, nonché il riordino o soppressione degli uffici e organismi che presentano disfunzioni organizzative o funzionali.

 

In tale ambito, una specifica delega riguarda la riorganizzazione e il conseguente riordino delle funzioni di polizia che porterà una migliore cooperazione sul territorio degli Organi di Vigilanza  permettendo  maggiori  controlli sui veicoli commerciali specialmente di quelli esteri.

 

E’ previsto  un intervento mirato per riordinare le funzioni svolte dagli uffici del Pubblico registro automobilistico (P.R.A.) che, se le promesse saranno finalmente  mantenute, rappresenterà un notevole passo avanti per gli autotrasportatori che da anni chiedono un unico interlocutore/sportello per gestire la propria azienda.

 

A tal proposito il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani  ha dichiarato: “Il Parlamento deve accelerare l’approvazione della “delega” al fine di evitare l’instaurarsi di due velocità: quella della Motorizzazione  che  si è già riorganizzata in  quattro Direzioni Generali Territoriali (Nord – Ovest, Nord – Est, Centro e Sud ) e quella della rete delle prefetture – UTG, mediante riduzione del numero delle prefetture e trasformazione della Prefettura-Ufficio territoriale del Governo in Ufficio territoriale dello Stato, in cui confluiscono tutti gli uffici periferici delle amministrazioni civili dello Stato in modo da rappresentare il punto di contatto unico tra amministrazione periferica dello Stato, le imprese e i cittadini”.

 

23/07/2015

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23 Luglio 2015