07
Febbraio

Olanda: in vigore un combinato di disposizioni normative contro la concorrenza sleale estera

Si pubblicano di seguito le informazioni, fornite dai colleghi dell’Associazione dei trasportatori olandese TLN, sull’entrata in vigore di alcune disposizioni tra cui la normativa sul distacco dei lavoratori ed il salario minimo ed i relativi riflessi sul settore dei trasporti.

La direttiva europea sul distacco dei lavoratori e la direttiva “enforcement” sono state recepite in una legge nei Paesi Bassi, la cosiddetta WagwEU (Wet arbeidsvoorwaarden gedetacheerde werknemers in de UE) già a far data dal giugno 2016.

Un’altra legge olandese, il cosiddetto “Wet Aanpak Schijnconstructies” (WAS), che mira a combattere la costituzione di società fittizie, è entrata in vigore lo scorso 1 gennaio 2017.

Entrambe queste leggi sono applicabili agli operatori stranieri e al loro personale, allorquando effettuino lavori (o trasporti) nei Paesi Bassi.

Come e quando le norme si applicano agli operatori stranieri?

Sulla base del WagwEU i datori di lavoro che distaccano i loro lavoratori nei Paesi Bassi sono tenuti a pagarli secondo il salario minimo olandese.
Ove vi fosse un contratto collettivo di lavoro olandese applicabile al settore, occorrerà applicare il salario previsto da tale contratto collettivo di lavoro.
Il settore dei trasporti olandese ha un contratto collettivo di lavoro che è vincolante per tutte le aziende di trasporto su strada olandesi.
Finché il CCNL è in vigore, il salario in esso previsto è vincolante anche per gli operatori stranieri.
Se in qualsiasi momento il CCNL non fosse più in vigore (ad esempio nel periodo tra la scadenza della durata di un CCNL e fino a quando un nuovo CCNL non fosse entrato in vigore) occorrerebbe applicare il salario minimo.

Quali voci salariali devono essere applicate ai lavoratori?

Accanto alle voci salariali obbligatorie si applicano, come descritto nell’articolo 3 della direttiva sul distacco dei lavoratori, anche altri elementi:

• periodi massimi di lavoro e periodi minimi di riposo;
• minimo di ferie annuali retribuite;
• tariffe minime salariali, comprese le tariffe per lavoro straordinario; questo punto non viene considerato ai fini dei contributi pensionistici;
• condizioni di impiego interinale dei lavoratori, in particolare l’impiego dei lavoratori da parte di imprese di lavoro temporaneo;
• norme sulla salute, la sicurezza e l’igiene sul lavoro;
• misure di protezione per quanto riguarda termini e condizioni di lavoro delle donne o le donne in gravidanza o che hanno partorito da poco, dei bambini e dei giovani;
• norme in materia di parità di trattamento tra uomini e donne
• disposizioni contro ogni altra discriminazione.

Qual è il livello di remunerazione da riconoscere ai lavoratori distaccati nei Paesi Bassi?

Il conducente deve essere pagato in base al livello del CCNL nel settore dei trasporti o al livello del salario minimo olandese.
Il livello di CCNL per i conducenti internazionali è di € 13.91/ora lordi mentre il livello di salario minimo è pari a € 8,96/ora lordi.

Quando gli operatori del trasporto stranieri devono rispettare il salario olandese (CCNL/salario minimo)?

Secondo quanto previsto dalla norma sul distacco dei lavoratori si considera “lavoratore distaccato” un lavoratore che, per un periodo limitato, svolge il proprio lavoro nel territorio di uno Stato membro diverso dallo Stato in cui lavora normalmente.
Poiché l’espressione “periodo limitato” non è stata definita in modo esatto, lo standard olandese CCCNL si ritiene applicabile quando un trasporto viene eseguito sul territorio dei Paesi Bassi.
Tuttavia, il Ministero degli Affari sociali olandese ha finora comunicato che la direttiva sul distacco dei lavoratori nel settore dei trasporti è applicabile solo nel caso di cabotaggio.
Le operazioni di trasporto bilaterali, il trasporto da paesi terzi e il transito non sono soggette al rispetto del CCNL olandese o del salario minimo.
Ciò significa che, secondo la presente situazione, il salario del CCNL olandese si applica solo quando i conducenti eseguono trasporti di cabotaggio all’interno dell’Olanda.
Vi è tuttavia nei Paesi Bassi un acceso dibattito (e anche un importante caso giudiziario in corso) circa la questione se il distacco dei lavoratori debba coinvolgere anche i trasporti internazionali. Questo non è ancora chiaro.
Ciò significa che la posizione olandese potrebbe ancora cambiare.

Quali sono gli obblighi che i datori di lavoro devono rispettare?

1. I datori di lavoro hanno l’obbligo di fornire all’Ispettorato, solo su esplicita richiesta, tutte le informazioni necessarie sulla corretta applicazione della direttiva 2014/67;

2. I seguenti documenti devono essere conservati a disposizione sul luogo di lavoro:

• buste paga, tra cui la prova che lo stipendio è stato effettivamente versato al conducente,
• contratto di lavoro,
• i tracciati delle ore di lavoro (per i periodi in cui i conducenti hanno lavorato nei Paesi Bassi),
• la prova del pagamento dei contributi relativi alla sicurezza sociale
• I documenti non devono essere a bordo del veicolo, tuttavia, non è proibito che vi si trovino.

I documenti possono essere trasferiti anche digitalmente all’Ispettorato.

3. I datori di lavoro hanno l’obbligo di informare il proprio personale in anticipo, su dove, quando e chi sta per realizzare i trasporti in Olanda.
Solo le operazioni di cabotaggio devono essere notificate in precedenza.
L’Olanda introdurrà un registro elettronico in cui le generalità dei conducenti potranno essere notificate.
Tuttavia, questo registro è ancora in approntamento e sarà operativo a partire dal 1 gennaio 2018.
Ciò significa che fino ad allora le società straniere possono non notificare il loro personale impegnato in operazioni di cabotaggio

4. Il datore di lavoro deve nominare un referente in Olanda a cui l’Ispettorato può rivolgersi in caso di richieste.
Gli obblighi di cui ai punti 1, 2 e 4 sono già in vigore e i datori di lavoro potranno essere sanzionati se si rifiutassero di fornire le informazioni richieste.
La violazione della WagwEU può essere sanzionata con una multa fino a 20.500 euro per ciascuna violazione.

È obbligatorio disporre di un rappresentante?

Deve essere obbligatoriamente nominato un referente in Olanda, al quale l’ispettorato potrà rivolgersi, se fosse necessario acquisire delle informazioni.
Spetta al datore di lavoro scegliere il referente nominare, ma questi deve poter avere accesso immediato ai documenti richiesti, come buste paga, contratti di lavoro, ecc.

Chi è il responsabile del corretto pagamento dei lavoratori?

In via di prima approssimazione il datore di lavoro deve essere ritenuto responsabile del corretto pagamento.
Tuttavia, la legge WAS olandese prevede una catena di responsabilità, nel senso che anche il mittente può essere chiamato a responsabile se il datore di lavoro, ad esempio, non soddisfa gli standard salariali cui il conducente ha diritto.
Entrambe le parti possono essere ritenuti responsabili dall’Ispettorato olandese.
Su richiesta dell’ispettorato olandese, tutti i documenti e le informazioni necessarie per determinare se il pagamento è stato eseguito correttamente, devono essere presentati all’Ispettorato.

Anche gli autotrasportatori autonomi rientrano nell’ambito di applicazione della legge olandese?

Sì, ma solo entro certi limiti.
Hanno alla base l’obbligo di consegnare al all’ispettorato tutti i documenti necessari all’ispettorato perché esso possa controllarne l’autonomia effettiva (vale a dire se si tratti veramente di un imprenditore autonomo e non di un falso padroncino).
Anche in questo caso, e sempre solo su richiesta, questi documenti devono essere trasferiti al dell’ispettorato, possibilmente anche in forma digitale.

Non appena il registro di notifica elettronica sarà definitivamente in linea, anche gli autotrasportatori autonomi saranno obbligati a registrarvisi.

Per ogni buon fine si allega una traduzione della legge olandese sul distacco WagwEU.

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07/02/2017

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07 Febbraio 2017