30
Giugno

Misure contro la concorrenza sleale – E’ necessario che anche il Governo italiano intervenga

Agire in solitaria, promulgando norme nazionali contro la concorrenza sleale ed il dumping sociale.

E’ questa la tendenza che si sta affermando in vari Paesi europei che, di fronte ad un mercato dell’autotrasporto fortemente danneggiato dalla concorrenza sleale dei vettori dell’Est che utilizzano lavoratori a basso costo, hanno deciso di provvedere autonomamente nonostante la possibilità che le misure adottate siano incompatibili con le norme comunitarie.

Così dopo la Germania, anche la Francia da domani 1° luglio applicherà nuove e più stringenti regole nei casi di distacco e somministrazione, per gli operatori esteri che effettuano trasporti sul territorio francese.

Da tempo indichiamo al Governo italiano di intervenire sul tema: negli ultimi anni Confartigianato Trasporti si è battuta a tutti i livelli affinché fosse affrontata la questione devastante del dumping sociale, chiedendo di reprimere il distacco illegale e il cabotaggio irregolare con misure ad hoc e controlli efficienti.

Qualche giorno fa anche il Ministro dei trasporti Delrio ha affermato pubblicamente che la concorrenza sleale prodotta dagli operatori dell’est Europa costituisce un grave pericolo per l”autotrasporto italiano.

“E’ necessario che anche l”Italia – sostiene il Presidente Genedani – intervenga urgentemente con apposite disposizioni normative. In tal senso – continua Genedani – vediamo con favore la convocazione, pervenuta dal Ministero dei Trasporti per martedì 5 luglio p.v., di una riunione con le associazioni dell’autotrasporto per discutere di un’azione comune in sede UE in materia di cabotaggio stradale delle merci. Noi, come affermato in diverse sedi, siamo disposti a confrontarci con chiunque e pronti a dare il nostro contributo”.


30/06/2016

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30 Giugno 2016