Investimenti sostenibilità: contributi fino a 3.500 euro per il retrofit elettrico dei veicoli sotto le 3,5 tonnellate
Confartigianato Trasporti comunica che sono in arrivo incentivi per investimenti nel retrofit dei veicoli per il trasporto merci e persone.
Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha firmato infatti il decreto che autorizza un contributo fino a 3.500 euro per i proprietari di veicoli che installano sul proprio mezzo un sistema di riqualificazione elettrica in sostituzione del motore endotermico.
La misura è parte delle disposizioni attuate con il cosiddetto DL Infrastrutture (convertito nella legge n. 156 del 9 novembre 2021) per promuovere la decarbonizzazione e favorire la transizione ecologica della mobilità.
Le risorse complessive, previste nell’apposito capitolo di bilancio del MIMS, ammontano a 14 milioni di euro.
Il provvedimento è rivolto ai furgoni per il trasporto delle merci (N1 e N1G) immatricolati originariamente con motore a combustione interna che vengono trasformati in veicoli con trazione elettrica e ai minivan per il trasporto di persone.
Il contributo è pari al 60% del costo per la riqualificazione fino a un massimo di 3.500 euro, a cui si aggiunge un contributo del 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione.
Per l’assegnazione il MIMS si avvarrà di una apposita piattaforma informatica.
Può accedere all’incentivo chi ha provveduto a sostituire il motore termico del proprio veicolo con un motore elettrico a partire dal 10 novembre 2021, data di entrata in vigore della legge. Il termine per l’acquisizione delle richieste scade il 31 dicembre 2022.