GENEDANI: “E’ INDISPENSABILE RIFINANZIARE IL FONDO DI GARANZIA”
All’indomani della comunicazione ufficiale da parte del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, della sospensione dell’operatività della Sezione speciale per l’autotrasporto che era rimasta senza risorse, la Confartigianato Trasporti, come aveva già fatto in precedenza, si è immediatamente attivata per richiederne il rifinanziamento. E’ indispensabile rifinanziare il Fondo di Garanzia – afferma il Presidente di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani – perché lo strumento ha assolto pienamente il compito di sostenere le imprese dell’autotrasporto merci in un periodo di grandi difficoltà economiche. Infatti, in quasi sei anni (dal dicembre 2009 a settembre 2015), il Fondo ha ammesso alla garanzia 11.949 operazioni per il solo autotrasporto merci conto terzi per un importo di finanziamenti attivati pari a 1,3 miliardi di euro e un importo garantito pari a 779,9 milioni di euro. Dal 2009 al 2015 le operazioni, i finanziamenti accolti e l’importo garantito sono sempre stati in crescita con un incremento significativo soprattutto tra il 2013 e il 2014; questo dato oggettivo evidenzia la necessità del nostro settore di mettere in essere investimenti tali da potere affrontare le sfide del mercato. Il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani afferma che, il dato più interessate è quello relativo agli interventi del Fondo per la controgaranzia che ammontano al 62,8% sul totale delle operazioni e al 47,3 % del totale dei finanziamenti: ciò dimostra la volontà dei colleghi autotrasportatori di stare sul mercato e la contemporanea difficoltà di avere dallo stesso mercato tariffe adeguate per finanziare le riorganizzazioni, ristrutturazioni e gli investimenti di macchine, attrezzature ed impianti aziendali. Ci sono poi – continua Genedani – altri due dati che confermano la urgente necessità di rifinanziare il Fondo. Il primo riguarda l’operatività territoriale del Fondo che vede il “Nord-Est” il principale utilizzatore e questo significa che indebolendo ulteriormente l’autotrasporto merci di queste zone del Paese, si provocherà una minore resistenza alla concorrenza dei vettori dell’Est europeo che come bene sappiamo godono di minori costi. Il secondo dato è rappresentato dalla schiacciante prevalenza di operazioni a breve termine che dimostra da una parte la forte volontà di fare, ma dall’altra l’esistenza di una limitata fiducia nel mercato e nel futuro. Per questi motivi e considerazioni il Presidente Amedeo Genedani chiede fermamente di rifinanziare il Fondo anche attraverso uno strumento temporaneo che rimetta immediatamente in moto la sua operatività e sollecita le altre rappresentanze nazionali dell’Autotrasporto, affinché sia ripristinata la presenza delle stesse all’interno degli Organi di gestione del Fondo. 01/10/2015