Formazione 2023: firmato il decreto MIT per l’erogazione dei 5 milioni di euro
Confartigianato Trasporti informa che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha firmato il Decreto n. 28 del 07 febbraio 2024 che destina 5 milioni di euro agli incentivi per le attività di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto, a valere per l’anno 2023.
I soggetti destinatari sono le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, i cui titolari, soci, amministratori, nonché dipendenti o addetti siano inquadrati nel contratto collettivo nazionale logistica, trasporto merci e spedizioni.
Il contributo massimo erogabile varia secondo la tipologia d’impresa secondo il seguente schema:
– 15 mila euro per le microimprese fino a 10 occupati
– 50 mila euro per le piccole imprese fino a 50 occupati
– 100 mila euro per le medie fino 250 occupati
– 150 mila euro per le grandi imprese oltre 250 occupati
– 300 mila euro per le forme associate d’imprese,
Il decreto in parola conferma come periodo per l’invio delle domande per accedere ai contributi a partire dalla data del 14 marzo 2024 per concludersi entro la data del 15 aprile 2024, tramite posta certificata agli indirizzi dg.ssa@pec.mit.gov.it e ram.formazione2024@pec.it, – che la commissione dopo la verifica dei requisiti di ammissibilità comunica alle imprese l’eventuale esclusione e contestualmente procede alla pubblicazione sul sito www.ramspa.it sul sito del Ministero l’elenco delle domande presentate e le relative somme di spesa preventivate – che l’ avvio delle attività formative dovrà partire dal 15 maggio 2024 per concludersi entro il 31 ottobre 2024, la rendicontazione che dovrà essere inviata entro la data del 02 dicembre 2024, sempre tramite posta elettronica certificata agli indirizzi del M.I.T e della società R.A.M. S.p.a..
All’art. 3 punto 7. lettera a) resta invece confermata la dichiarazione, al momento della compilazione della domanda, del soggetto attuatore designato dall’impresa che attesti la presa visione del progetto formativo con i relativi corsi, a pena di inammissibilità della domanda stessa.