Fit for 55, Confartigianato Trasporti: doverosa la bocciatura dell’Europarlamento sulla proposta ETS per l’autotrasporto – ora ripensare modi e tempi per attuare la graduale transizione ecologica del settore
Il Parlamento Europeo riunito oggi in seduta Plenaria a Strasburgo, ha respinto la proposta di “ETS2” che includeva l’autotrasporto e che avrebbe avuto conseguenze dirette sugli aumenti dei costi dei carburanti e i prezzi finali ai consumatori.
“L’autotrasporto è assolutamente a favore della decarbonizzazione e della sostenibilità ambientale. Ma ciò non può e non deve avvenire sulle spalle delle imprese e dei cittadini, che devono essere attori protagonisti e non le vittime della transizione ecologica. Ringraziamo tutti gli europarlamentari italiani sensibili alle richieste dell’economia reale” così commenta il Presidente di Confartigianato Trasporti e Vice Presidente UETR Amedeo Genedani.
La proposta al voto all’Europarlamento avrebbe incluso da subito gli autotrasportatori nei nuovi standards ambientali, escludendo in maniera incomprensibile gli altri settori. A pagare quindi sarebbero stati solo coloro che trasportano beni necessari alla società e all’economia reale, definiti “essenziali” dagli stessi decisori comunitari.
Alla luce delle prospettive future di capacità e copertura della rete di carburanti alternativi in Europa (attualmente in discussione a Bruxelles), l’attuazione di ETS2 cosi come era stata proposta, sarebbe risultata non attuabile. Le imprese di autotrasporto devono prima di tutto poter contare su una infrastruttura di rifornimento di carburanti alternativi capillare ed efficiente su tutto il territorio dell’UE. Solo dopo si potrà parlare di ETS.
“La Confartigianato Trasporti, in piena sinergia con UETR a Bruxelles, ha lavorato fin dall’inizio e fino all’ultimo per far passare tale messaggio” conclude Genedani.