26
Aprile

Dall’Assemblea UETR di Belgrado nuova spinta per le richieste dell’autotrasporto merci

Nell’incontro di Belgrado dello scorso 13 aprile sono state approvate diverse proposte e decisioni per il settore dell’autotrasporto che di seguito vengono riassunte. 

• La SPAGNA ha relazionato in merito alla questione dei “migranti” ed ha denunciato il fatto che gli attuali controlli finalizzati a scoraggiare l’introduzione illegale di migranti in Europa sta generando lunghi tempi di attesa lungo i valichi di confine i quali nella maggior parte dei casi non sono strutturati per permettere agli autisti di gestire i propri tempi di riposo presso strutture e/o locali dove poter riposare.
A tal proposito Confartigianato Trasporti ha stigmatizzato il comportamento dell’Austria che, con la ventilata chiusura del Brennero provocherà forti danni al settore.
Su questo argomento Giovanni Rosso (Confartigianato Trasporti) ha segnalato che tale problema, legato anche ai recenti eventi delle barriere in Austria, potrebbe essere superato chiedendo che vengano utilizzati scanner per il controllo dei mezzi (come già avviene al porto di Calais) evitando così le attuali ispezioni manuali che comportano tempi di attesa insostenibili.
Su questo punto è stato richiesto dai membri UETR presenti alla riunione la necessità di una decisa posizione dell’UETR affinché si faccia portavoce di questo problema alla riunione con la Commissione Europea Trasporti che si svolgerà la prossima settimana.

• Sul cabotaggio, il rappresentante francese ha reso noto ai presenti che la commissione europea sta elaborando nuove regole per monitorare il fenomeno del cabotaggio.
La Francia su questo discorso chiede che venga istituita la regola 1 giorno/1ora e poi rientro al proprio paese. La proposta alternativa potrebbe essere che l’ultima operazione di cabotaggio non prevede un limite di operazioni.
Su questo argomento gli spagnoli chiedono che la proposta da adottare sia la più semplice possibile.
La Croazia invece ha voluto precisare che per loro il cabotaggio è vietato e pertanto non possono esprimere una loro opinione in merito.
La Serbia, come la Croazia, non può effettuare cabotaggio nell’Unione Europea e pertanto per loro questo è un problema di minore importanza.
Ad ogni modo la commissione europea dovrà alleggerire le procedure sul cabotaggio. Pertanto se non si ci sarà un documento condiviso in UETR occorrerà aspettare un documento elaborato dalla commissione stessa per poi avviare la discussione.

• Si è affrontato il discorso legato ai lavoratori distaccati per i quali occorrerebbe prevedere un’implementazione sulla retribuzione minima.
Dopo la Germania è ora la Francia che ha emanato un decreto ed anche la Norvegia inoltre i Paesi bassi hanno introdotto maggiori controlli.
Mentre la Slovenia ha chiesto che venga valutato il distaccamento solo per il lavoratore che effettua cabotaggio.

• La Segreteria dell’UETR relativamente al controllo sul cabotaggio, la tracciabilità degli operatori e dei mezzi metterà a disposizione delle associazioni aderenti un collegamento internet a cui poter accedere a tutte le informazioni, come ad esempio:

‐ Cyber sicurezza: rete d’informazione per promuovere la sicurezza negli stati membri andando a definire un team che analizzi gli incidenti sulla sicurezza dei dati e sulla gestione delle informazioni.

• Sul tema “dell’orario di lavoro e dei TGR” nonché della formazione per l’uso del tachigrafo viene deciso di esaminare le proposte già presentate (anche da parte di Confartigianato Trasporti che ha illustrato un specifico documento elaborato dal Friuli Venezia Giulia) nel prossimo incontro al fine di preparare ulteriore documentazione, infatti, occorre conoscere la situazione degli stati membri in merito al regolamento europeo 156/2014 relativo alla responsabilità del datore di lavoro nei confronti dei propri dipendenti sul rispetto del tachigrafo.

A tal proposito ,diversi rappresentanti chiedono di sopprimere la responsabilità oggettiva del datore di lavoro quando è palese lo scorretto comportamento dell’autista.

CONFARTIGIANATO TRASPORTI ha chiesto che l’UETR si faccia parte attiva per consegnare all’UE una proposta condivisa contenente i seguenti punti:

‐ Omogeneità nell’UE sui tempi della durata dei corsi di formazione e sugli argomenti da trattare in merito all’utilizzo dei tachigrafi;

‐ Prevedere un esonero della sanzione a carico dell’impresa per mancato rispetto del regolamento 165 qualora la stessa possa dimostrare di aver fatto corretta formazione ed informazione anche attraverso richiami disciplinari scritti.

‐ Modifica del regolamento 561/2006 relativo alla perdita del requisito della onorabilità a causa di infrazioni lievi, quali ad esempio, lo sforamento anche se di pochi minuti dei tempi di guida.


26/04/2016

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26 Aprile 2016