Confartigianato Trasporto Persone a confronto con il Sottosegretario ai Trasporti Salvatore Margiotta
Si pubblica una sintesi del confronto che si è tenuto ieri in videoconferenza tra le associazioni di categoria autoservizi pubblici non di linea NCC con il Sottosegretario Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Salvatore Margiotta.
Il Ministro ha fatto una ricognizione su tre temi:
1. Sentenza Corte Costituzionale legge 21/92
2. Decreti su REN, regolazione piattaforme, foglio elettronico
3. Crisi epidemiologica
Sui punti sono intervenute le associazioni. Per tutte il tema crisi, conseguenze e proposte per la fase 2 è stato prioritario anche se non sono mancati riferimenti critici in merito ai punti 1 e 2. Confartigianato ha illustrato la propria posizione come da documenti sottoscritti e inviati al MIT.
All’esito della audizione la replica del Vice Ministro:
Preliminarmente:
1. L’intero sistema dei trasporti compreso quello delle persone ha retto all’emergenza e ha dato dimostrazione di efficienza e responsabilità. Di questo il Governo è grato;
2. Invita a riflettere su alcune contraddizioni emerse, tra chi vuole mantenere il settore regolato e chi no;
3. Il Governo terrà conto della sentenza della Corte Costituzionale e attende contributi scritti per le prossime determinazioni.
Per quanto attiene ai provvedimenti in corso di definizione:
• Decreto “rilancio”; Non sono in grado di dare risposte su provvedimenti non ancora approvati in CDM per correttezza istituzionale. Quando avremo un testo su cui ragionare, valuterete se questo risponde alle vostre attese. Eventualmente in fase di conversione in legge, vi è da parte del Ministero la disponibilità di lavorare su proposte di emendamenti che incontrino le vostre richieste che personalmente, ma anche a livello di Ministero, ritengo realizzabili e possibili di accoglimento;
• Alcune risposte potrebbero venire dal prossimo DL “Semplificazioni” di prossima emanazione;
• Scuolabus: Il Governo nel “Cura Italia” aveva trovato una soluzione, alla quale si sono opposti i comuni attraverso l’ANCI. Si sta lavorando per trovare un compromesso tra le due posizioni parimenti meritevoli di attenzione;
• Trasporto turistico: vi sarà un investimento importante nel dl “Turismo” allo studio.
• Per quanto attiene alla normativa di settore nel 2107 si è persa una occasione con la legge delega non attuata. Garantisce che quel lavoro e quel compromesso non sarò disperso ed è tuttora visto come una soluzione dalla struttura ministeriale;
Infine alcune risposte puntuali:
1. CIG e ammortizzatori sociali. Verrà allungato il periodo, sarà ampliata a categorie oggi escluse, verranno semplificate le procedure per evitare tempi lunghi di pagamento;
2. Reddito di sopravvivenza, emergenza, ecc. Ampliato anche per categorie oggi escluse secondo quanto dirà il decreto in emanazione;
3. Fondo PMI. Il contributo sarà erogato a tutte le imprese, purché rientrino nella definizione e comunque secondo le indicazioni del decreto.
4. Integrazione TPL Il ministero è intenzionato ad agevolare questa possibilità. Si sta valutando ad una norma che renda più snella questa facoltà per quelle amministrazioni che vorranno attuarla;
5. Criticità bancarie. Stiamo intervenendo con impegno nella fase di conversione in legge del decreto “Liquidità” per eliminare gli ostacoli frapposti dagli Istituti bancari allungare i tempi di rientro dei finanziamenti (10 anni) e per portare al minimo il costo degli interessi;
6. Sospensione tasse imposte contributi ecc. Nel decreto “rilancio” ci saranno delle risposte,
7. Scontrini e fatturazione elettronica, trasmissione telematica. Favorevole, ma si riserva una risposta dopo approfondimento con MEF.
Infine una considerazione di carattere generale sulla impostazione che il Governo ha attuato fin dall’inizio della crisi e alla quale chiede che le associazioni pongano costante attenzione. In una fase così drammatica per il paese non è pensabile per un Governo dare risposte puntuali e precise per un singolo settore e pertanto bisogna guardare al complesso dei provvedimenti adottati che si rivolgono alla totalità dei cittadini e considerare di volta in volta quelli che più rispondono alle esigenze del settore rappresentato.
Questa filosofia è imprescindibile per questo Governo alle condizioni date.