18
Gennaio

Confartigianato Trasporti e l’aumento dei pedaggi autostradali: “Grave danno per le nostre imprese”

Il 1′ gennaio scorso sono entrati in vigore gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale con la firma dei Decreti Interministeriali di concerto tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministro dell’Economia e delle Finanze.  

“Purtroppo gli aumenti annuali dei pedaggi – afferma il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani – stanno divenendo una costante che crea un grave danno alle imprese di autotrasporto. Condividiamo quindi le proteste sugli ennesimi rincari, vedi ad esempio  quelle concernenti la Torino-Milano che per il settimo anno consecutivo ha subito un aumento della tariffa. Una situazione insostenibile per le aziende di trasporto che deve portare a delle riflessioni per il nostro Esecutivo.
 
Con il tasso d’inflazione a livelli così bassi, inoltre, ci sembra l’ennesima “mazzata” agli utenti e alle imprese di autotrasporto che difficilmente così potranno uscire dalla crisi, vista anche la  concorrenza sleale di quei vettori esteri che effettuano il cabotaggio irregolare. I trasportatori non possono e non devono essere sempre costretti ad esborsi annuali simili, considerata poi la perdurante congiuntura economica negativa e gli oneri sempre molto alti. Se si vuole aiutare la ripresa del settore, è necessario cambiare radicalmente direzione”.

Nel dettaglio, i Decreti Interministeriali hanno riconosciuto i seguenti adeguamenti (attenzione:  nella nota sul sito web del Mit è specificato che “Quest’ anno, in particolare, per tutte le Società per le quali è in fase di aggiornamento il relativo Piano Economico Finanziario, gli aumenti tariffari sono stati provvisoriamente sospesi, posticipandone l’eventuale adeguamento all’approvazione dei suddetti piani”):
Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%; ATIVA S.p.A. 0,03%; Autostrade per l’Italia S.p.A. 1,09%; Autostrada del Brennero S.p.A. 0,00%; Autovie Venete S.p.A. 0,00%; Brescia-Padova S.p.A. 0,00%; Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%; CAV S.p.A. 0,00%; Centro Padane S.p.A. 0,00%; Autocamionale della Cisa S.p.A. 0,00%; Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,00%; Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 0,00%; Tangenziale di Napoli S.p.A. 0,00%; RAV S.p.A. 0,00%; SALT S.p.A. 0,00%; SAT S.p.A. 0,00%; Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 0,00%; SATAP Tronco A4 S.p.A. 6,50%; SATAP Tronco A21 S.p.A. 0,00%; SAV S.p.A. 0,00%; SITAF S.p.A. 0,00%; Torino – Savona S.p.A. 0,00%; Strada dei Parchi S.p.A. 3,45%; Bre.be.mi. 0,00%,TEEM 2,10% e Pedemontana Lombarda 1,00%.

 

18/01/2016


Print Friendly, PDF & Email
18 Gennaio 2016