27
Ottobre

Confartigianato Trasporti dopo gli Stati Generali

Dieci mesi dopo la firma del Protocollo d’Intesa con il Governo dello scorso novembre 2013 – intervallo trascorso sostanzialmente senza adeguate e concrete risposte -, e in seguito alla disdetta dello stesso avvenuta il 16 settembre 2014 ad opera di Confartigianato Trasporti, Conftrasporto e Sna Casa Artigiani – associazioni definite da alcuni “guerrafondaie”-, stiamo assistendo ad una accelerazione da parte del Governo volta a recuperare il tempo perduto attraverso l’approvazione e la messa in cantiere di interventi e soluzioni già precedentemente auspicati e richiesti. 

A rendere più veloce l’azione governativa, si sono presentate alcune occasioni legislative come lo “Sblocca Italia”, la Legge di Stabilità per il 2015 e la convocazione degli Stati Generali dell’autotrasporto italiano.
  
Nello “Sblocca Italia” si è provveduto a:
1) Introdurre la cosiddetta “inversione dell’onere della prova” al fine di contrastare il fenomeno del cabotaggio illegale; vedremo in seguito se ai fini dell’applicazione delle relative sanzioni il meccanismo, così come è stato concepito, produrrà effetti significativi;
2) Utilizzare, in aggiunta al sistema già in essere, il credito d’imposta per usufruire dei contributi previsti per l’anno  2014 in materia di investimenti e formazione;
3) Assegnare alcuni poteri in materia di contenzioso all’Albo degli Autotrasportatori.
  
Invece, nella Legge di Stabilità, all’art. 17:
– Sono stati stanziati per il settore 250 milioni di euro su cui la sola Confartigianato Trasporti materialmente s’è impegnata a difendere la parte dedicata al mondo dell’artigianato, a seguito della negativa analisi da parte della Corte dei Conti;
– Sul tema delle accise ci sono garanzie del mantenimento delle stesse senza tagli del 15% come previsto.
  
In occasione degli “Stati Generali dell’autotrasporto”, importante momento di confronto avvenuto a Fiuggi il 17 e 18 ottobre scorsi, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha comunicato che il nuovo Presidente del Comitato Centrale dell’Albo sarà la Dr.ssa  Maria Teresa Di Matteo (nomina attesa da 10 mesi), la quale si impegnerà con la collaborazione delle associazioni accreditate all’Albo ad attivare finalmente i nuovi compiti imputati, in particolar modo sui temi della legalità, della cancellazione degli iscritti senza veicoli, etc.
  
Nonostante l’evento si preannunciasse come l’occasione più adatta per analizzare temi di fondamentale  importanza per l’intero settore, con nostro rammarico abbiamo dovuto constatare che soltanto Confartigianato Trasporti e Sna Casa Artigiani hanno rappresentato il Trasporto Artigiano.
  
Cna – Fita pensa di risolvere i problemi della categoria per mezzo di comunicati e dichiarazioni alla stampa spesso vivaci ma sicuramente non operative.
Disertando l’evento istituzionale degli “Stati Generalidell’autotrasporto”, organizzato con qualificati esperti ministeriali e non, e definendolo come “preconfezionato”  ha, altresì, etichettato la politica, in quell’occasione presente, come “squalificata e incapace”.
Così facendo, si alimentano le polemiche, ma con tale metodo, purtroppo le nostre imprese di autotrasporto non sopravviveranno con un danno enorme anche per migliaia di famiglie.

  
27/10/2014

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27 Ottobre 2014