Confartigianato Trasporti: con “Road Alliance” europea l’Italia in prima linea contro concorrenza sleale autotrasporto
“Finalmente il Governo italiano sembra voler cambiare rotta e sigla un’alleanza con gli Stati europei che difendono gli interessi dei loro autotrasportatori”.
E’ questo il commento del Presidente di Confartigianato Trasporti ed Unatras, Amedeo Genedani, dopo la firma che il Sottosegretario ai Trasporti Simona Vicari ha apposto oggi a Parigi sulla “Road Alliance” tra 9 paesi europei per contrastare la concorrenza sleale nell’autotrasporto.
L’intesa siglata ha l’obiettivo di mettere in campo diverse azioni per combattere il dumping sociale degli autisti ed il cabotaggio illegale.
“Denunciamo da tempo questi fenomeni – continua Genedani – che affliggono la competitività delle imprese di autotrasporto italiane. Su queste piaghe bisogna agire in fretta se si vuole salvare un settore fondamentale per l’economia.”
I Paesi firmatari, che insieme all’Italia sono Francia, Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Norvegia e Svezia, si impegnano a favorire la cooperazione tra loro per una migliore qualita’ dei controlli nel trasporto su strada e promuovere una politica integrata per la tutela dei diritti sociali dei lavoratori e delle sicurezza stradale.
Tra le principali misure previste nel memorandum l’implementazione del E-CmR elettronico che agevola i controlli sulla corretta esecuzione dei trasporti oltre a ridurre gli oneri amministrativi per le imprese, e l’adozione di nuove pratiche che agevolino l’alternanza tra periodi di guida e di riposo.
Confartigianato Trasporti auspica, come richiesto nei tavoli di confronto, che si applichino anche in Italia le regole per l’autotrasporto messe in campo in altri Stati, come ad esempio la Legge Macron francese.
Cosa prevede in dettaglio l’intesa raggiunta?
I Paesi firmatari intendono perseguire, in conformità alla legislazione europea esistente, la volontà di:
1. Armonizzare e semplificare le misure per una semplice applicazione comunitaria delle regole sociali nel trasporto di merci;
2. Migliorare le pratiche di controllo per il contrasto alle frodi in materia sociale e sicurezza sul lavoro, contro ogni forma di abusivismo.
3. Combattere a livello UE il dumping sociale e promuovere una concorrenza veramente leale, riportando ad unità la legislazione sociale nel settore dei trasporti su strada; bloccando qualsiasi ulteriore liberalizzazione del mercato dei trasporti su strada, in particolare per quanto riguarda il cabotaggio stradale.
Inoltre, gli Stati Membri firmatari intendono mettere in essere meccanismi più efficaci e comuni per il coordinamento e l’applicazione di controlli (su strada e presso le imprese committenti).
Il testo firmato dalla nuova “Alleanza Trasporti”, si pone l’obiettivo politico di:
· Migliorare la professione di conducente su strada in un momento in cui molti Stati membri sono colpiti da una carenza di forza lavoro.
· Rafforzare la sicurezza dei veicoli utilizzati per il trasporto su strada.
· Promuovere un maggiore rispetto e comprensione tra i conducenti di veicoli leggeri e pesanti, attraverso alcune azioni specifiche.
01/02/2017