Confartigianato Trasporti Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini – Anno Nuovo: le prospettive del settore Trasporto Merci in Videoconferenza
Partecipata e non priva di sollecitazioni e riflessioni l’assemblea di inizio anno per le imprese di autotrasporto merci, organizzata venerdì 15 gennaio u.s. in videoconferenza da Confartigianato Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, coordinata da Alberto Camporesi (Confartigianato Forlì).
Presenti anche i Presidenti Provinciali di Confartigianato del settore Turci Emanuele, Luca Facciani, Franco Poletti, il delegato regionale di Confartigianato trasporti Valerio Cangini, Stefano Ruffilli e Marcello Grassi del Gruppo di Presidenza di Confartigianato Cesena.
L’incontro ha costituito l’occasione per fare un’analisi dell’anno trascorso e di ciò che il 2021 riserva per la categoria, in quanto le incertezze determinate dalla pandemia stanno influenzando ancora in maniera pesante quest’inizio d’anno.
2020 problematico e ricco d’insidie, dove le imprese di autotrasporto merci hanno assicurato i rifornimenti al paese ed alle comunità territoriali, nonostante i tanti problemi di sicurezza e le difficoltà logistiche, spesso precarie, affrontate da autotrasportatori e loro autisti.
Un impegno enorme e prezioso, che è stato riconosciuto in corso d’anno dalle istituzioni, in primis dal Presidente della Repubblica Mattarella e dalla Ministra dei Trasporti Paola De Micheli. Testimonianze simboliche ma significative, alle quali non sono mancati segnali d’attenzione concreti messi in campo dal Governo per sostenere il settore.
I più importanti riguardano il mantenimento delle risorse (240 milioni per la competitività del settore), lo stanziamento di 122 milioni per gli investimenti nel rinnovo del parco veicolar delle imprese, la pubblicazione dei costi minimi d’esercizio per i servizi di trasporto che potranno costituire un punto di riferimento utile nel contenzioso civilistico, nelle situazioni di sfruttamento e di dumping nei confronti delle imprese di autotrasporto, i ristori per le imprese più penalizzate dalla crisi pandemica a causa della diminuzione del fatturato, le deroghe ai divieti di circolazione festivi, il blocco degli aumenti dei pedaggi autostradali.
Un anno difficilissimo, in cui ancora una volta le imprese di trasporto hanno reagito e retto grazie alla capacità di resilienza ed al proverbiale spirito di sacrificio messo in campo.
Il 2021 si prospetta ancora problematico, ma importanti sono i segnali trasmessi dalla Ministra De Micheli alla recente Assemblea nazionale di Confartigianato Trasporti: mantenimento delle risorse strutturali per il settore (240 milioni), aumento degli stanziamenti per gli investimenti alle imprese (50 milioni di €) e per il mare-bonus e ferro-bonus, pedaggi autostradali aumentati solamente in 2 tratte e semplificazioni per le cisternette per il rifornimento di gasolio.
L’assemblea ha registrato poi l’importante contributo in video del Segretario Nazionale di Confartigianato Trasporti, Sergio Lo Monte, che ha illustrato le novità sui costi minimi d’esercizio, e i provvedimenti per gli investimenti in nuovi autoveicoli ecologici per l’anno 2021. A seguire uno step sulla Class Action Europea nei confronti dei produttori di camion, fornita da Andrea De Murtas (CONFARTIGIANATO Ravenna).
Gli interventi delle imprese, sollecitati dall’introduzione sindacale dei Eugenio Battistini (CONFARTIGIANATO Cesena) hanno confermato le difficoltà del settore, con particolare riferimento alla necessità di mantenere le scontistiche sulle accise del gasolio, per gli autoveicoli immatricolati Euro IV, i disservizi da parte degli uffici della Motorizzazione Civile (un’impresa di Forlì è stata costretta ad immatricolare il proprio autoveicolo alla MCTCT di Parma!), la circolazione sulla rete autostradale ostacolata per gli autotrasportatori in caso di fenomeni nevosi come quello recente, ed il richiamo a risolvere i problemi di viabilità dell’E45.
Su queste difficoltà, si è registrata la disponibilità del neo-eletto componente di giunta nazionale di Confartigianato, Stefano Ruffilli, a sensibilizzare la Presidenza Nazionale nel perseguire richieste incisive nei confronti del Governo in affiancamento all’impegno dei dirigenti elettivi di categoria.
L’ultimo tema è stato affrontato in diretta dall’esperto del Codice della Strada Pierluigi Abriani (ex Sovrintendente capo della P.S.) che ha fornito uno spaccato e diversi chiarimenti delle novità normative in tema di tempi di guida e riposo dei conducenti, alla luce del pacchetto Mobilità dell’U.E. e delle prospettive future di utilizzo del cosiddetto tachigrafo intelligente.