31
Ottobre

Confartigianato Trasporti: Ape Social solo ai dipendenti autisti di camion – Per il Governo gli artigiani sono conducenti di serie B

E’ nota la decisione del Governo di inserire in Legge di Bilancio per il 2017 l’APE, l’anticipo pensionistico per chi ha 63 anni e 20 di contributi oppure si trova a non più di 3 anni e 7 mesi dalla maturazione del diritto alla pensione. 

Tra le forme individuate, per chi è prossimo alla pensione, la più interessante è sicuramente l‘Ape social, che consente a costo zero di accedere alla pensione anticipata senza penalizzazioni in quanto il contributo per l’uscita dal mondo del lavoro sarà a carico dello Stato.

Tale modalità speciale è però per particolari categorie di lavoratori.

Da fonti governative è ormai chiaro che rientreranno nella platea dell’Ape Social anche i lavoratori che svolgono attività usuranti ed i lavoratori che svolgono mansioni gravose e faticose, tra cui vengono riconosciuti anche i conducenti di camion.

Un riconoscimento positivo e di buon senso vista la pesantezza della professione di autotrasportatore, se non fosse che il Governo, nell’individuare tra le categorie gravose i conducenti di camion, ha inteso solamente i dipendenti autisti delle imprese di autotrasporto, escludendo invece gli artigiani e gli autonomi che guidano il proprio mezzo pesante.

“Con questa scelta incomprensibile il Governo Renzi da un segnale pericoloso – sostiene il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani – considerando gli artigiani lavoratori di serie B”.

Il Governo sembra non valutare che gli artigiani, oltre ad essere imprenditori gravati da una serie di responsabilità relative alla conduzione dell’impresa, sono anche lavoratori autisti, e ciò comporta doppi carichi di lavoro maggiore “usura”.

O forse per loro non valgono i diritti degli altri conducenti di camion e non corrono gli stessi rischi legati alla sicurezza stradale e sociale?

Per Confartigianato Trasporti questa discriminazione è inaccettabile.

“Ci auguriamo – conclude Genedani – che il Premier Renzi ed il Ministro Poletti si ravvedano presto e garantiscano anche agli imprenditori artigiani ed autonomi di poter accedere all’anticipo pensionistico social.”  

31/10/2016


Print Friendly, PDF & Email
31 Ottobre 2016