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Novembre

Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino – Confartigianato Trasporti prosegue la Class Action contro i produttori di camion, entro dicembre le imprese potranno partecipare all’azione giudiziaria

Continua a pieno ritmo la mobilitazione del sistema Confartigianato Trasporti delle Marche per promuovere la class action contro i produttori di camion condannati dall’Unione Europea che hanno gonfiato del 15% i prezzi dei veicoli superiori a 6 tonnellate.

“Nelle Marche le imprese interessate sono qualche migliaio, con altrettanti automezzi, e possono partecipare all’azione giudiziaria presentando le domande entro dicembre 2020 – ha detto Gilberto Gasparoni, Segretario di Confartigianato Trasporti Marche. “Ad oggi l’azione di Confartigianato nelle Marche ha coinvolto diverse centinaia di imprese per circa 1.000 TIR. Altrettante possono entrare in questa grande vertenza, portata avanti per difendere la serietà di tutte quelle piccole realtà aziendali spremute dai cartelli dei grandi costruttori, pronti a far profitti a loro spese”, ha proseguito Gasparoni. Le imprese, con l’assistenza di Confartigianato delle Marche, che ha istituito appositi uffici, potranno accedere a questa class action senza alcun costo legale per la causa ed è possibile farlo rivolgendosi a una qualsiasi sede dell’associazione presente sul territorio.

Confartigianato Trasporti è attivamente impegnata per far sì che quante più imprese possibili aderiscano e possano recuperare il ‘maltolto’ da parte delle case costruttrici. Le ultime novità sono state illustrate alla Confartigianato dall’Avv. Gian Marco Solas impegnato nel team che conduce la causa a livello europeo, dopo la condanna della UE dei costruttori avvenuta nel 2016.

La class action rappresenta un’opportunità fondamentale per assistere le imprese che da sole non avrebbero mai potuto ottenere un risarcimento, considerata la forza contrattuale dei costruttori di veicoli.

La Class Action, ha ricordato Elvio Marzocchi Presidente di Confartigianato Trasporti Marche, è stata avviata contro i costruttori dei tir che hanno fatto cartello dal 1997 al 2011, periodo temporale estendibile fino al 2015, aumentando i prezzi dei camion del 15%; basti pensare che i TIR di grandi dimensioni hanno un costo che oscilla tra 80.000 e 120.000€ ed è possibile avere un risarcimento stimato in 8/10.000€ a mezzo, considerando anche l’incidenza degli interessi applicati nel periodo.

Al fianco di Confartigianato nell’azione risarcitoria collettiva c’è il Fondo Omni Bridgeway, specializzato nel contenzioso antitrust a livello internazionale, scelto per la difesa dei diritti dei propri associati davanti al Tribunale di Amsterdam, il più attento in Europa su questo tipo di risarcimenti.

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25 Novembre 2020