Autotrasporto: dal confronto col Governo le prime risposte alla categoria
Si è tenuto ieri 6 dicembre al Ministero dei Trasporti l’atteso incontro tra Governo ed Associazioni di categoria, dopo la richiesta di Unatras delle scorse settimane per proseguire il confronto sulle tematiche inerenti il settore.
Il Vice Ministro ai Trasporti On. Edoardo Rixi ha illustrato l’impegno del Governo nella Manovra di Bilancio per la categoria dell’autotrasporto ed annunciato quanto già trapelato a mezzo stampa, ovvero l’approvazione della norma che prevede l’eliminazione del taglio del 15% al rimborso accise, che sarebbe stato operativo dal 1.1.2019.
A tal riguardo il Vice Ministro Rixi, manifestando le difficoltà per raggiungere e difendere questo risultato fondamentale per le imprese che vale 100 milioni di euro all’anno, ha precisato che è stata abrogata la precedente norma del 2013 e che viene fatto salvo il rimborso pieno per le accise non solo per il 2019 ma anche per le annualità 2020 e 2021.
In tema di investimenti, confermando di voler mantenere fede alla promessa di sostenere ed incentivare lo svecchiamento e l’innovazione del parco circolante, il rappresentante del Governo ha informato dell’intenzione di riproporre l’emendamento che istituisce il Fondo per il rinnovo del parco veicolare merci, che è stato ritirato durante la votazione alla Camera.
Sul tema il Presidente Unatras Amedeo Genedani ha ribadito la necessità che il Governo insista in questa direzione perché strategico sostenere le PMI nel processo di innovazione tecnologica che avrebbe il duplice effetto benefico: maggiore sicurezza stradale e sociale e maggior tutela dell’ambiente con riduzione significativa delle emissioni inquinanti.
Così come il Governo si è detto impegnato a reperire le risorse necessarie per integrare lo stanziamento delle riduzioni compensate sui pedaggi autostradali per il 2019, per cui mancano 46 milioni di euro.
Si è passato poi a discutere le questioni normative a cominciare dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), per cui le Associazioni hanno ribadito l’insussistenza dell’obbligo di contribuzione da parte delle imprese di autotrasporto, nonostante la recente modifica normativa, poiché il settore è liberalizzato e l’Autorità non è mai intervenuta per regolarlo.
Questi ed altri saranno i contenuti della posizione che le federazioni di Unatras forniranno alla consultazione riaperta dall’ART.
Relativamente all’attuazione delle norme del DL Emergenze è stato confermato che sono previste risorse per l’autotrasporto così come nella Manovra di Bilancio vi è uno stanziamento importante.
Il Governo sta lavorando ai decreti attuativi per ristorare le imprese danneggiate aventi diritto.
Sui trasporti eccezionali si sta lavorando per ripresentare il provvedimento che non è passato nel DL Emergenze, affinchè si trovi un giusto equilibrio della norma.
Sulle revisioni dei veicoli pesanti e l’efficientamento delle MCTC vi è stato un incremento di organico pubblico ed il Capo Dipartimento del MIT Dott.ssa Grande sta lavorando ad una soluzione complessiva che comprende anche l’affidamento ad officine private, ma non è di facile ed immediata soluzione.
Le Associazioni hanno inoltre lamentato la mancata emanazione da parte della Agenzia delle Entrate del comunicato che stabilisce gli importi per fruire dell’integrazione delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate relative ai redditi 2017.
Il Governo, infatti, ha avuto il merito di reperire 26,4 milioni di euro per recuperare al maltolto subito dalle micro imprese del settore, che purtroppo non possono ancora godere di questo beneficio.
A tal proposito l’On. Rixi si è impegnato a far pressione sul MEF.
In ultimo il Vice Ministro ha informato dell’esito del Consiglio dei Ministri dei Trasporti UE in cui l’Italia ha portato avanti i principi della Road Alliance, per la tutela della sana concorrenza e la lotta al dumping, nel testo di compromesso finale.
Unatras, pur riconoscendo l’importante impegno del Ministro Toninelli che ha tenuto fede ai principi della Road Alliance, ha avvertito sui rischi di alcune disposizioni che possono rendere inefficace la lotta al cabotaggio abusivo e danneggiare i vettori nazionali.
“Nel complesso – commenta Amedeo Genedani, Presidente Confartigianato Trasporti ed Unatras – il Vice Ministro ha fornito le prime risposte alle questioni che avevamo avanzato. E’ chiaro come sia fondamentale aver abrogato il taglio al rimborso accise dimostrando grande sensibilità per la tenuta del settore che paga il più alto costo del gasolio in Europa, ma allo stesso tempo è necessario che il Governo riproponga il fondo nazionale per il rinnovo del parco veicoli che stimolerebbe gli investimenti e creerebbe una strategia di sviluppo di lungo periodo per il settore. Attendiamo l’iter della Manovra di Bilancio, con l’auspicio che il Governo realizzi gli impegni assunti con la categoria.”
07/12/2018