18
Novembre

Automotive e trasporti: la filiera si incontra a Milano per superare la transizione ideologica

La Conferenza “Superare la Transizione Ideologica – La sfida di biometano, idrogeno e biocarburanti per la mobilità su strada”, promossa da NGV Italy in collaborazione con Regione Lombardia, ha rappresentato l’occasione per rilanciare il dibattito in materia di transizione ecologica per il comparto automotive, in concomitanza con la formalizzazione della nuova Commissione UE e in un contesto di drammatica accelerazione della crisi del settore.

L’evento, tenutosi nella prestigiosa cornice di Palazzo Pirelli, ha visto il contributo attivo dei massimi stakeholder industriali e associativi di settore, come Confartigianato Trasporti, Eni, Snam Greenture, Iveco, GSE, Unem, Federauto.

Tra i partecipanti istituzionali di rilievo, oltre al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e all’Assessore Guido Guidesi, erano presenti gli Europarlamentari Carlo Fidanza, Silvia Sardone e Massimiliano Salini, il Deputato Luca Squeri, e l’ex Senatore Paolo Arrigoni, oggi Presidente del GSE.

Il Convegno – aperto da una lettera del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e con un videomessaggio del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, e del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin – ha permesso una sintesi chiara e unitaria da parte di tutta la filiera sulla necessità di accelerare la ridefinizione delle linee programmatiche volte a superare un’impostazione normativa e regolamentare del Programma “Fit for 55” che risulta ancora – presso le istituzioni europee – troppo lontana dalla concretezza necessaria per ottenere una traiettoria di decarbonizzazione dei trasporti realistica ed efficace.

I rappresentanti istituzionali hanno lanciato un chiaro monito sulle conseguenze economiche e sociali di un approccio esclusivamente orientato all’elettrico, evidenziando i rischi per la competitività e l’occupazione nell’industria automobilistica europea.

I parlamentari hanno offerto interventi di grande rilevanza, ribadendo la necessità di un approccio pragmatico e tecnologicamente neutrale per affrontare le sfide della decarbonizzazione. Hanno sottolineato come tale strategia sia cruciale per sostenere la competitività del settore automobilistico e dei trasporti europeo e salvaguardare gli interessi economici e sociali dei cittadini.

È stata ribadita, in particolare, la necessità di rimuovere immediatamente le multe a carico dei costruttori relative alle scadenze sui target di emissioni di CO2 per il 2025, prefigurando un sostanziale ripensamento delle scadenze e dei contenuti previsti dagli attuali regolamenti in materia di emissioni per il comparto automotive – sia veicoli leggeri che pesanti – considerati da tutti i partecipanti come non realistici rispetto alle dinamiche di mercato e alle esigenze dei cittadini e dei lavoratori.

In molti hanno inoltre sottolineato il ruolo strategico dei biofuel e del biometano per la decarbonizzazione del settore, evidenziandone gli immediati e tangibili benefici per il raggiungimento dei target europei per la transizione verso una concreta diffusione delle energie rinnovabili.

Nel panel “Osservatorio Interassociativo per la Transizione dei Trasporti” i membri fondatori Confartigianato Trasporti, NGV Italy, UNEM e Federauto hanno evidenziato che è necessario e urgente – in concomitanza con l’insediamento della nuova Commissione UE – ribadire con decisione che la road map condivisa da industria e Governo italiano per una transizione ecologica nei trasporti punta ad una revisione degli attuali regolamenti, le cui irrealistiche disposizioni sono di fatto alla base della gravissima crisi del comparto europeo dell’automotive.

In rappresentanza di Confartigianato Trasporti, il Segretario nazionale Sergio Lo Monte, ha acceso i fari sulla positiva esperienza del Think Tank avviato nei mesi scorsi, che sta conducendo interlocuzioni a tutti i livelli istituzionali per indirizzare un cambio di passo pragmatico mirato ad una collaborazione interministeriale che rafforzi la posizione italiana ai tavoli comunitari.

Il Convegno ha definito in modo chiaro i contorni di un indirizzo che adesso deve essere attuato, creando le necessarie sinergie con altri Stati, valorizzando al meglio la competitività industriale italiana ed europea e restituendo credibilità e razionalità alla futura governance della transizione dei trasporti in Europa.

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18 Novembre 2024