26
Marzo

Albo Autotrasporto: attività di verifica regolarità imprese iscritte

Il Comitato Centrale, in attuazione delle funzioni attribuite dalla legge di stabilità 2014 e della conseguente delibera n. 9 del 4 novembre 2016, intende rafforzare l’attività di verifica dell’adeguatezza e della regolarità delle imprese iscritte all’Albo degli autotrasportatori.


La verifica riguarderà tutte le 107.000 imprese iscritte.

Finalità della verifica è quella di arrivare ad una completa pulizia ed aggiornamento dei dati delle imprese iscritte e, pur avendo carattere continuativo, sarà particolarmente intensificata nei prossimi mesi.

In funzione di questa attività le imprese interessate potranno, previo accesso al portale dell’albo con le proprie credenziali (*), verificare la coerenza dei loro dati con quelli ivi esposti per come risultanti nelle diverse banche dati.

Eventuali difformità riscontrate vanno comunicate alle Autorità che gestiscono le singole banche dati, come di seguito meglio specificato.

Nella nuova piattaforma saranno difatti visualizzati i seguenti campi:

– l’anagrafica dell’impresa (va verificata in tal caso la coerenza dei dati inseriti nel portale www.alboautotrasporto.it, rispetto a quelli indicati alla Camera di Commercio);

– i veicoli in disponibilità dell’impresa (va verificata in tal caso la consistenza del proprio parco veicolare con quella riportata sul portale www.alboautotrasporto.it per numero di targa e la distinzione in autoveicoli, rimorchi o semirimorchi).


Le difformità su questi dati possono essere segnalate all’Ufficio della Motorizzazione Civile competente per territorio.

– La copertura assicurativa dei veicoli (va verificato in tal caso il dato relativo ai veicoli privi di assicurazione esposto sul portale in base alle risultanze di cooperazione con Ania).


Le anomalie rispetto a questo campo vanno comunicate alla propria Assicurazione.

Al fine di verificare la congruità tra il parco veicolare dell’impresa ed il numero dei dipendenti autisti la piattaforma indicherà anche i conducenti dell’impresa i cui contratti di lavoro sono attivi alla data della visura e presenti nella banca dati UNILAV (**), con riferimento alle seguenti qualifiche professionali:

· Conduttori di Mezzi Pesanti e Camion
· Conducente di Autotreno
· Conducente di Furgone
· Conducente di Autocarro
· Trasportatore (Camionista)
· Autotrasportatore
· Autotrasportatore Merce
· Camionista
· Conducente di Autobetoniera
· Conducente di Autobotte

Le difformità su questo campo vanno evidenziate direttamente al Ministero del Lavoro nel caso di lavoratori assunti dopo il mese di gennaio 2008 o, per quelli assunti precedentemente, che abbiano subito variazioni successive al mese di gennaio 2008.
Nel caso di lavoratori assunti precedentemente al gennaio 2008, l’impresa potrà dimostrare la propria regolarità all’atto della verifica da parte dell’Albo.

Si invitano quindi tutte le imprese iscritte a voler effettuare, a propria tutela, una verifica dei propri dati sul portale www.alboautotrasporto.it

Ricordiamo, infine, che il mancato rispetto di requisiti di regolarità può comportare la cancellazione dell’impresa dall’Albo e la conseguente impossibilità di poter esercitare la propria attività.





(*) Si ricorda che l’accesso al portale dell’albo è consentito previa registrazione al portale stesso. A tal fine si rimanda alle istruzioni raggiungibili al seguente link https://www.alboautotrasporto.it/web/portale-albo/iscriviti

Si ricorda altresì che per poter accedere alle funzionalità complete del Portale è necessario fornire in sede di registrazione l’indirizzo PEC esposto nel certificato CCIAA.

Le imprese che hanno già provveduto all’iscrizione al Portale ai soli fini del pagamento quote (e quindi indicando indirizzo di posta elettronica diverso dalla PEC esposta nel certificato CCIAA) per accedere alle funzionalità complete del Portale devono quindi previamente richiedere la sostituzione dell’indirizzo email a suo tempo indicato con quello PEC predetto.
A tal fine dovranno indirizzare una email NON PEC all’indirizzo assistenza.autotrasp@mit.gov.it indicando nell’oggetto VARIAZIONE INDIRIZZO E.MAIL e nel testo: numero di iscrizione Albo, indirizzo email inserito a sistema ed indirizzo PEC.

Le imprese che, pur avendo ricevuto le credenziali, le abbiano smarrite ovvero lasciate scadere possono richiedere il reset della password inviando email NON PEC all’indirizzo assistenza.autotrasp@mit.gov.it indicando nell’oggetto RESET PASSWORD e nel testo: numero di iscrizione Albo, numero di matricola (inizia con IT), indirizzo PEC ed un recapito telefonico.

(**) Si ricorda che il Sistema delle Comunicazioni Obbligatorie è entrato a regime a partire da Gennaio 2008, quindi tutte le comunicazioni relative a rapporti di lavoro aventi data inizio antecedente al 2008, che non sono stati cessati oppure non hanno subito variazioni che comportassero l’invio di una comunicazione obbligatoria successiva al 2008, non sono presenti nell’archivio delle comunicazioni obbligatorie e di conseguenza non recuperabili.

Pertanto il servizio su cooperazione applicativa tra Ministero del Lavoro e Comitato Centrale restituisce:

• Rapporti in essere con data inizio a partire da Gennaio 2008;
• Rapporti in essere con data inizio antecedente al 2008 che hanno subito variazioni successive a Gennaio 2008.



26/03/2018

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26 Marzo 2018