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Dicembre

Confartigianato Trasporti: al via il progetto per formare giovani autisti

Mercoledì 23 novembre si è tenuta la prima riunione della Commissione ristretta permanente dell’Albo Autotrasporto che ha il compito di esaminare il “progetto per la valorizzazione e la promozione della figura professionale del conducente di veicoli adibiti al trasporto merci”, che dovrà essere sottoposto all’esame del Comitato Centrale per la definitiva approvazione. 

Il “Progetto per l’occupazione e la formazione professionale autisti italiani” nasce da un’idea di Confartigianato Trasporti e dell’UNRAE (Unione nazione costruttori veicoli esteri), condivisa anche da altre associazioni, che per contrastare la penuria di conducenti hanno ritenuto opportuno mettere in campo azioni di sensibilizzazione alla professione di autista di veicoli per il trasporto di merci.

Per la realizzazione dell’idea, subito sposata dal Ministero dei Trasporti per la validità sociale ed economica, è stato coinvolto l’Albo dell’Autotrasporto in rappresentanza di tutte le imprese del settore che si farà promotore dell’iniziativa.
L’attuazione del progetto dovrebbe avvenire tramite “avviso pubblico” che garantirebbe la trasparenza dell’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, incentivando l’occupazione giovanile nel settore attraverso l’offerta di percorsi di formazione, quasi integralmente finanziati dall’Albo, nonché di tirocinio, volti ad una potenziale prospettiva di inserimento lavorativo stabile all’interno delle imprese di autotrasporto merci.

Sotto il profilo operativo il Comitato Centrale dell’Albo promuoverà un Accordo con i soggetti istituzionali (MIT, MIUR) e gli operatori economici privati quali: Associazioni di categoria dell’autotrasporto, costruttori di veicoli pesanti ed Enti che erogano formazione specializzata del settore.

Le forme di intervento si concretizzeranno attraverso quattro direzioni:

1. Informazione e promozione della figura professionale del conducente di veicoli adibiti al trasporto di merci nell’ambito delle classi dell’ultimo anno degli Istituti di Istruzione Secondaria (le cosiddette scuole professionali);

2. Incentivazione all’acquisizione delle patenti di guida di categoria C – CE e della patente professionale CQC per il trasporto di cose;

3. Promozione di stage formativi per i neoconducenti all’interno delle imprese che operano nel settore;

4. Realizzazione di una campagna di informazione e comunicazione sulle finalità dell’Accordo.

Saranno interessati non solo i giovani studenti ma tutti i giovani di età superiore a 18 anni, mentre l’età massima non è ancora stata definita. Infine, per quanto attiene l’entità del contributo da parte dell’Albo sia per quanto riguarda la formazione sia per lo stage presso le imprese nulla è stato ancora definito perché si è nella fase di raccolta di dati a livello territoriale.

Indicativamente si può ipotizzare che il progetto possa formare complessivamente circa 3000 conducenti specializzati.

30/11/2016

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01 Dicembre 2016