Confartigianato Trasporti denuncia i danni provocati dai controlli alle frontiere e l’UETR scrive alla Commissione Europea
Dopo la reintroduzione dei controlli alle frontiere decisa da alcuni Paesi membri dell’Ue, Confartigianato Trasporti ha denunciato in varie sedi i non pochi disagi causati all’autotrasporto e a tutta l’economia nazionale, affinché venisse garantita la regolarità dei passaggi e degli scambi nell’area europea.
Ecco perché nell’ultimo consiglio dell’UETR, nostro organismo di rappresentanza a livello comunitario, si è deciso di scrivere direttamente al Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker sul tema dei controlli alle frontiere nell’area Schengen.
Nella lettera, in particolare, si specifica che i controlli alle frontiere stanno causando notevoli tempi di attesa per il trasporto delle merci via strada e conseguenti danni economici alle imprese di autotrasporto, che non sono compensati da nessuno.
Inoltre, i danni per gli operatori potevano essere ridotti se fossero state attivate delle misure alternative come l’apertura di corsie separate per i veicoli commerciali europei. Sarebbe opportuno che la Commissione sollecitasse gli Stati membri a prendere in considerazione questa ipotesi.
Ad ogni modo, l’Uetr chiede al Presidente della Commissione europea Juncker che la libera e regolare circolazione delle merci venga ripristinata al più presto. Infatti, la reintroduzione dei controlli alle frontiere interne deve rimanere un’eccezione e deve rispettare il principio di proporzionalità.
Infine, l’Uetr invita la Commissione europea a garantire l’applicazione dei principi fondamentali europei come la libera circolazione, altrimenti la continuazione dell’Unione europea ed il suo valore aggiunto verranno messi sempre più in discussione.
Si allega il testo della lettera in lingua originale
31/08/2016