COVID-19, Omnibus 2: il Consiglio UE approva le proroghe di validità per patenti, autorizzazioni e revisioni
Il Consiglio ha adottato il Regolamento Omnibus 2 contenente le norme temporanee a sostegno del settore dei trasporti, che continua a essere pesantemente colpito dalla pandemia di coronavirus.
E’ prevista un’estensione della possibilità di prolungare temporaneamente la validità delle patenti di guida, dei controlli tecnici (revisioni) e di altre licenze, certificati e autorizzazioni specifiche aiuterà gli operatori dei trasporti e i cittadini che non sono in grado di soddisfare determinati requisiti amministrativi a causa delle restrizioni COVID-19.
Le regole rinnovate sull’estensione dei documenti continuano a coprire il trasporto stradale, ferroviario e per vie navigabili interne, nonché la sicurezza marittima.
La validità di certificati, licenze e autorizzazioni con date di scadenza comprese tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021 può essere prorogata di 10 mesi se lo Stato membro in cui devono essere emessi i rinnovi è soggetto a restrizioni dovute al COVID-19.
Gli Stati membri che non necessitano delle estensioni possono rinunciarvi. Tuttavia, dovranno accettare quei certificati, licenze e autorizzazioni la cui validità è stata estesa in altri Stati membri. Ciò garantirà il buon funzionamento del mercato unico e la prosecuzione dell’attività transfrontaliera.
Le preoccupazioni in materia di sicurezza e protezione dei trasporti sono di primaria importanza sia per il Consiglio che per il Parlamento europeo. Il testo approvato stabilisce che se i rinnovi rimangono impraticabili per un periodo più lungo, lo Stato membro interessato può chiedere alla Commissione l’autorizzazione per un’ulteriore proroga. Tuttavia, deve essere chiaro che la proroga richiesta non comporterà rischi sproporzionati in termini di sicurezza o protezione dei trasporti.
La prima serie di regole sulle estensioni delle licenze è stata adottata nel maggio 2020 (Regolamento Omnibus 1)
Procedura e passaggi successivi
I regolamenti sono stati adottati dal Consiglio mediante procedura scritta.
Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno concordato una procedura accelerata e hanno lavorato a stretto contatto per raggiungere un’intesa comune, che ha consentito una rapida adozione dei fascicoli. Il Parlamento ha votato il 10 febbraio.
Gli atti giuridici saranno ora firmati da entrambe le istituzioni e pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Entreranno in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione.
(Traduzione non ufficiale)