I divieti di circolazione Austriaci sono stati bocciati dalla UE: in Tirolo ed il Brennero saranno percorribili dai camion italiani
“Con il pronunciamento negativo della Commissione UE, il provvedimento relativo al divieto di transito settoriale austriaco che avrebbe penalizzato l’economia dell’export Italiana, dimostra che quando le ragioni vengono illustrate con fermezza ed unitarietà e sono portate avanti in collaborazione prevalgono sempre sugli interessi particolari”. Così si è pronunciato Amedeo Genedani Presidente di Confartigianato Trasporti.
Il riconoscimento delle ragioni italiane è stato il frutto di una attiva azione combinata dalle associazioni degli autotrasportatori e dai rappresentanti a vario livello istituzionali dello Stato Italiano.
Il Presidente di Confartigianato Trasporti desidera ringraziare il Presidente della Camera di Commercio di Verona Giuseppe Riello nonché la struttura di Unioncamere nazionale ed in particolare quella di Bolzano che ha attentamente monitorato l’evolversi della questione.
Una vittoria collettiva che ha registrato la presenza attenta di diverse associazioni territoriali di Confartigianato Trasporti che operano nelle regioni del nord e di valenti dirigenti e funzionari del Ministero dei Trasporti i quali hanno sempre potuto contare sull’appoggio incondizionato della nostra organizzazione sindacale.
Il Presidente Genedani rileva che, inoltre, le sole giuste motivazioni giuridiche non avrebbero raggiunto il risultato se affianco a queste non fossero state presentate ed opportunamente illustrate quelle d’ordine economico – ambientale.
La questione Austria – continua Genedani – non è comunque terminata e dovremo aspettarci ulteriori atti del governo austriaco che molto probabilmente analizzerà con attenzione i contenuti del provvedimento europeo per presentare ulteriori proposte di limitazione della circolazione.
Confartigianato Trasporti perciò richiede con determinazione al Ministro dei Trasporti di mettere in essere al più presto iniziative di stimolo e aiuto alle imprese dell’autotrasporto di merci al fine di incrementare la riconversione ambientale del parco veicolare italiano del trasporto di merci.
17/03/2016