Genedani:”Modifiche necessarie per sostenere il settore e scongiurare il fermo merci”.
Confartigianato Trasporti ha presentato al Senato 5 emendamenti alla Legge di Bilancio.
Comunicato Confartigianato Trasporti
06 dicembre 2014 – Sostenere il comparto dell’autotrasporto, agevolare l’attività delle migliaia di imprese che vi operano e semplificare le procedure burocratiche.
E’ questo l’obiettivo dei 5 emendamenti al Collegato della prossima Legge di Bilancio dello Stato, proposti ieri da Confartigianato Trasporti al Senato.
Gli interventi richiesti a Palazzo Madama riguardano i costi d’esercizio relativi alla sicurezza sociale, i requisiti di idoneità e capacità finanziaria, il mantenimento della corresponsabilità della filiera e l’azione diretta, regole che rafforzano la legalità nel settore in sinergia con l’attività di controllo da parte dell’Albo e, infine, l’istituto della conciliazione delle controversie sui rapporti tra vettori e sub vettori.
“Ai Senatori abbiamo presentato alcune richieste di modifica dettate dal buonsenso e dalle attuali necessità delle aziende – afferma il Presidente Nazionale di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani – anche se, da alcune fonti governative, ci risulta che l’Esecutivo abbia intenzione di accettare solo due emendamenti, tra l’altro quelli non fondamentali”.
“Per noi e per tutto il settore dell’Autotrasporto – prosegue il Presidente – questa non sarebbe una condizione accettabile e che potrebbe portare a un fermo merci”.
“In ogni caso – continua Genedani – a livello territoriale abbiamo iniziato l’azione di informazione e coinvolgimento dei Senatori per supportarli nelle scelte che dovranno fare a Palazzo Madama, e per spiegare come queste, in ogni caso, andranno a influire sulla condizione del settore”. Confartigianato Trasporti auspica l’approvazione degli emendamenti per le ricadute positive che questi porterebbero alle migliaia di imprese e addetti.
06/12/2014