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Aprile

Crollo Fossano, Genedani: Subito una squadra speciale per la verifica di ponti e cavalcavia

“Il disastro di Fossano deve preoccupare il Governo, l’ANAS, le Regioni e tutti gli Enti proprietari e concessionari perché essendo il terzo crollo in pochi mesi non può trattarsi solo di fatalità. Purtroppo alle parole non sono seguiti i fatti. Gli investimenti in infrastrutture invece di aumentare sono diminuiti.”
Così si è espresso il Presidente di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, in seguito all’ennesimo crollo che ha interessato il cavalcavia della tangenziale di Fossano, in provincia di Cuneo.

Evidentemente anche gli investimenti per le manutenzioni, ordinarie e straordinarie, sono stati diminuiti ed in diversi casi sono assenti.

A tal proposito nella “Manovra bis” che il Governo sta predisponendo sembrano confermate la proposta di prevedere le anticipazioni per le attività dell’Anas contenute nel contratto di programma 2016-2020 e la deroga per le città metropolitane di potere utilizzare le quote delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal codice della strada per il finanziamento degli oneri riguardanti le funzioni di viabilità e polizia locale.

“Giudichiamo favorevolmente tale intenzione – afferma il Presidente Genedani – Con l’utilizzo di queste risorse il Governo dovrebbe innanzitutto istituire una squadra speciale interforze per controllare urgentemente lo stato delle opere di genio civile”.

“Infine – conclude Genedani – ci si auspica che la magistratura verifichi la legittimità delle procedure e degli appalti relative ai manufatti crollati”.

Senza infrastrutture efficienti il Paese non potrà crescere e neppure l’autotrasporto merci nazionale che né è il principale utilizzatore.


19/04/2017

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19 Aprile 2017