Dl Ucraina: necessari ulteriori interventi anti-crisi per l’autotrasporto merci
“Nel riconoscere l’impegno profuso dal Governo nel Dl Ucraina, va ribadito che sono necessarie ulteriori misure per attenuare l’impatto dei rincari di energia e carburanti sulle piccole e medie imprese dei trasporti che nell’ultimo anno stanno pagando maggiori costi dovuti agli esorbitanti aumenti”. Questo il messaggio evidenziato dai rappresentanti di Confartigianato durante l’audizione, presso le Commissioni riunite di Finanze e Industria del Senato, sul Decreto Legge n. 21/2022 per contrastare gli effetti della crisi Ucraina.
Sul fronte delle misure in materia di trasporto merci, Confartigianato Trasporti considera essenziale che le ingenti risorse stanziate con il Fondo da 500 milioni di euro dedicate all’autotrasporto merci arrivino velocemente alle imprese, così da poterle erogare già nelle prossime settimane fornendo liquidità nelle casse aziendali, utilizzando la modalità più tempestiva ed efficace per soddisfare gli autotrasportatori, che stanno subendo pesantissimi effetti dall’aumento vertiginoso dei prezzi del carburante.
Nell’apprezzare le norme che rafforzano nei contratti, l’adeguamento dei costi di trasporto alle variazioni del costo del carburante, chiede di introdurre, in caso di azione giudiziale, il meccanismo della provvisoria esecutorietà del pagamento del corrispettivo al vettore, come disciplinato dal codice civile. Inoltre Confartigianato Trasporti ha sottolineato che, per favorire la regolarità e il riequilibrio delle condizioni contrattuali nel mercato dei servizi di trasporto, occorre prevedere il rafforzamento della norma sul rispetto dei termini di pagamento con l’individuazione certa dell’autorità di controllo che applica la sanzione nei confronti del committente in caso di mancato adempimento di quest’ultimo del pagamento del corrispettivo verso il vettore autotrasportatore.