Convegno UNRAE “Professione conducente”: Confartigianato Trasporti invitata al Transpotec di Verona
Si è tenuto ieri a Verona, in occasione del Transpotec Logitec 2017, il Convegno “Professione Conducente: alla guida del futuro”, organizzato da UNRAE con il Comitato Centrale per l’Albo Autotrasporto per presentare il Protocollo d’Intesa sul Progetto di formazione di conducenti veicoli per trasporto merci, sottoscritto con le Associazioni di categoria.
Il progetto che nasce da un’idea di Confartigianato Trasporti, articolato dall’UNRAE Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri e sposato dall’Albo Autotrasporto, intende promuovere la professione di autista, mettendo a disposizione dei giovani che desiderano intraprenderla gli strumenti finanziari e formativi necessari per ottenere i titoli abilitativi richiesti.
Al Convegno, cui hanno assistito circa 300 giovani studenti di Istituti professionali e tecnici, è stato invitato a partecipare come relatore Amedeo Genedani, Presidente di Confartigianato Trasporti, tra le associazioni di categoria che hanno fortemente sostenuto il progetto perché consapevoli della carenza di forza-lavoro giovane e qualificata nel imprese del settore.
Il pieno appoggio di Confartigianato Trasporti deriva dal convincimento che, alla luce dei dati allarmanti che indicano la disoccupazione giovanile al 40%, tali iniziative possano contribuire a favorire il ricambio generazionale nelle aziende e dare un’occasione per un futuro occupazionale ai tanti ragazzi che hanno voglia di avvicinarsi a questa professione e tanta volontà di mettersi in gioco.
I dati presentati confermano l’indispensabile ruolo che il veicolo industriale continuerà a svolgere nella circolazione e distribuzione delle merci nel futuro intermodale, anche in termini di economicità di esercizio.
Allo stesso tempo si è analizzata la situazione dell’autotrasporto europeo, e italiano in particolare, in cui la pratica del dumping sociale è fin troppo diffusa e determina concorrenza sleale nel settore, spesso aggravando le condizioni di lavoro e i conseguenti rischi per la sicurezza.
Questa situazione è tanto più difficile da sostenere di fronte alle pressanti richieste di maggior rispetto ambientale e sicurezza del trasporto e della circolazione, che fanno si che sul mercato si trovino sempre più prodotti tecnologicamente avanzati, a patto che i veicoli siano gestiti da personale formato e altamente qualificato.
Ha concluso i lavori l Sottosegretario ai Trasporti Simona Vicari che ha sottolineato come “le Carte di qualificazione del conducente attive nel nostro Paese sono 775 mila delle quali soltanto 25 mila intestate a giovani conducenti.
Ritengo essenziale invertire la rotta e per farlo bisogna investire sui giovani. E per raggiungere questo obiettivo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha previsto lo stanziamento di 1 milione di euro per la formazione”.
“Questo settore, più degli altri – ricorda il Sottosegretario – ha bisogno di nuove leve, professionalmente e tecnologicamente preparate, in grado di portare avanti politiche innovative nel campo dell’autotrasporto.
Ne è un esempio la piattaforma Uirnet che, connettendo il mondo della logistica, consente trasporti più rapidi ed efficienti”.
23/02/2017